Serafino Di Loreto, come avere giustizia da banche e fisco iniqui
Chi è il famoso avvocato italiano che lotta
ogni giorno per difendere cittadini e imprese dai cosiddetti ‘poteri forti’
Serafino Di Loreto - Sono oltre 550 miliardi i debiti accumulati dai cittadini
italiani. E ben tre volte tanto quelli che spezzano quotidianamente le spalle -
ahinoi, non più così larghe – delle imprese nazionali.
Di questi, una buona parte, però, fa rima con soldi non dovuti.
Cartelle esattoriali inique e conti correnti, mutui e leasing viziati da
anatocismo e usura, oggetto di processi civili e penali in cui, troppo spesso,
si ha conferma che a essere in debito con contribuenti e clienti sono,
rispettivamente, proprio il Fisco e le banche.
In Italia, da 8 anni a questa parte, c’è chi, come Serafino Di
Loreto, famoso avvocato bresciano, è sempre in prima linea per restituire
dignità e rispetto ai diritti di centinaia di migliaia di persone costrette
giornalmente a fare i conti con aggressioni fiscali ingiustificate. Un compito
difficile e rischioso insieme: quando i conti non tornano, come si suol dire.
- Buongiorno, Avvocato. In che cosa consiste il suo
lavoro?
- Otto anni fa, dopo aver perso un caro amico imprenditore
che ha scelto una soluzione estrema per uscire dalla morsa delle banche, decisi
che dovevo fare qualcosa di urgente. Scesi in prima linea per accertare la
verità; un clamoroso capovolgimento: con perizie e argomentazioni, che il vero
debitore era in realtà l’istituto di credito, reo di aver illecitamente
sottratto negli anni silenziosamente al cliente ingenti somme per via di
anatocismo e usura. Da lì si è aperto un mondo a favore dei vessati. E’
cominciato tutto così: condizioni disastrose che accomunano attualmente milioni
di italiani, privati e imprese.
- ‘SDL Centrostudi Spa’, la Società da Lei fondata nel 2010, è
stata la prima in Italia a fornire assistenza su tali fronti
Dal 2010 a oggi, credendoci sempre e operando fino in fondo con
un nutrito pool di professionisti con serietà, continuità e impegno, abbiamo
restituito alle tasche degli italiani oltre 250 milioni di euro ingiustamente
sottratti da banche e Fisco, estinguendo debiti, facendo annullare cartelle
esattoriali, bloccando pignoramenti, cancellando aste giudiziarie. A oggi
abbiamo aiutato migliaia di privati, imprese, cittadini e consumatori, salvando
posti di lavoro, immobili, aziende, patrimoni, risparmi e dando un futuro a
speranze e destini su cui stava tristemente per scriversi la parola ‘fine’. E
sono dati, in continua crescita, specchio di un Paese in serie difficoltà e
altrettanto affanno.
Com’è possibile ottenere simili risultati?
Disponiamo di una task-force uniforme e costantemente aggiornata
sotto il profilo giuridico ed economico di oltre 700 tra legali,
commercialisti, esperti fiscali, gestori patrimoniali, periti e consulenti in
grado di fornire capillarmente assistenza in modo virtuoso, multidisciplinare e
sinergico, sull’intero territorio nazionale, che grazie a circa 12.000 tra
agenti, procacciatori e segnalatori targati SDL offriamo risposte concrete ai
casi di contenzioso ingiusto tra i più disparati. Oggi siamo un polo
consolidato anche nel fornire soluzioni concrete anche nell’applicazione della
cosiddetta Legge Tagliadebito 3/2012 (nota anche come Legge Salvasuicidi), nata
per gestire e risolvere le crisi da sovraindebitamento di soggetti
giuridicamente non fallibili, come i privati.
Che cosa pensa delle banche italiane?
Che sono una risorsa per il paese Italia se sono corrette e
oneste diversamente rappresentano una calamità! Spesso le banche si salvano
solo grazie ai risparmi dei cittadini, a politiche di governo scellerate e
all’imbarazzante gioco delle poltrone che vede al timone dei poteri forti una
masnada di sodali spesso anche incapaci. Il cittadino, se sbaglia, paga -
spesso, suo malgrado, anche con la vita-. Se a fallire, a indebitarsi
oltremisura, invece, è la banca, a pagare è lo Stato, ma con i soldi degli
italiani: una intollerabile ingiustizia e vergogna! Due pesi, due misure!
Un’ultima domanda, Avvocato: lottando contro i giganti del
potere facile essere oggetto di critiche. E’ così?
Lei ha mai visto un pioniere, un precursore, essere accolto a
braccia aperte? Essere ascoltato, compreso? Di certo non si vivono sempre
giorni sereni, ma ci sono cose che bisogna fare; che qualcuno deve fare.
L’abitudine è dura a morire: Viviamo in un Paese in cui la strumentalizzazione
a mezzo di attacchi mediatici è pane quotidiano –soprattutto weberistici-. Il
web è diventato il bar dello sport o il mercato di 20 anni fa: dove anche
l’ultimo imbecille poteva dire la Sua a prescindere dalla qualità dei
contenuti. C’è poi un’informazione che fa capo a certa carta stampata e certo
web che mal tollera il fatto che possa esistere un rapporto Davide-Golia nel
gioco delle parti a favore dei cittadini e a discapito degli asset di potere
precostituiti.
Secondo Lei, perché?
Questo per via di costanti e gravi collusioni pericolose tra
aree di influenza che sono alla base del fallimento delle politiche bancarie,
fiscali ed economiche italiane. A chi parla a vanvera muovendo accuse infondate
e senza sapere quel che dice – anche chi vende luce, gas e telefonia, spesso e
volentieri, confrontandosi con i grandi numeri, subisce operazioni di
discredito mosse da un numero risibile di potenziali insoddisfatti sempre
pronti con le trombe in mano -, ricordo che chi si affida a ‘SDL Centrostudi
SpA’ fruisce di una polizza assicurativa (oggi con i Lloyd’s di Londra) che, in
caso di soccombenza in Tribunale, lo ripaga fino all’ultimo centesimo delle
spese legali sostenute: in Italia, siamo gli unici a offrire una simile tutela
a chi chiede aiuto nel voler giustamente difendere il proprio denaro
onestamente sudato e risparmiato. E ai consumatori che vogliano affidarsi a SDL
offriamo preanalisi gratuite delle proprie posizioni economiche per avere un
check up totalmente gratuito, accurato e chiaro sullo stato dell’arte della Sua
posizione di dare-avere e ciò proprio a riprova della massima trasparenza e
altrettanta concretezza.

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